Al momento stai visualizzando Martedì 23 maggio Caltagirone ricorda Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta: alla presenza di Giovanni Impastato, un corteo, un momento commemorativo in piazza Falcone e Borsellino e la presentazione del libro “Mio Fratello. Tutta la vita con Peppino”.

Martedì 23 maggio Caltagirone ricorda Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta: alla presenza di Giovanni Impastato, un corteo, un momento commemorativo in piazza Falcone e Borsellino e la presentazione del libro “Mio Fratello. Tutta la vita con Peppino”.

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Martedì 23 maggio, su iniziativa dell’Amministrazione comunale, si terranno tre eventi per commemorare l’anniversario della strage di Capaci dove, il 23 maggio di 31 anni fa, persero la vita, in un attentato dinamitardo, il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Il primo appuntamento è fissato alle 9,30, in piazza Falcone e Borsellino, da cui partirà un corteo cittadino con la partecipazione delle scuole, che si concluderà nel parco giochi di via Dante Alighieri, che è intendimento della Giunta municipale intitolare alla memoria di Peppino Impastato. A questa e alle altre manifestazioni della giornata sarà presente il fratello di quest’ultimo, Giovanni. Alle 12,30, in piazza Falcone e Borsellino, davanti all’albero intitolato al giudice Falcone e alle altre vittime della mafia, momento commemorativo con la deposizione di una corona d’alloro, alla presenza delle massime autorità civili. Alle 17, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, nell’ambito del “Maggio dei Libri 2023”, la presentazione del libro di Giovanni Impastato “Mio Fratello – Tutta la vita con Peppino”, a cura dell’Edicola Falcone Borsellino; dialoga con l’autore Giovanna Regalbuto; letture di Marilena Trovato. Infine, mercoledì 24 maggio, alle 9, nell’aula magna del Commerciale (Istituto superiore Majorana – Arcoleo), lo stesso Giovanni Impastato incontrerà gli studenti.

 “Anche quest’anno – sottolinea l’assessore alla Legalità Giuseppe Fiorito -, intendiamo non soltanto ricordare il sacrificio di quanti hanno perso la vita lottando contro la mafia, ma anche evidenziare l’esempio di coloro che, ancora oggi, con le proprie azioni, si battono con determinazione per affermare il valore della legalità”. “Pure a distanza di oltre 30 anni – osserva l’assessore alle Politiche giovanili Luca Giarmanà -, fra le giovani generazioni è viva la memoria delle vittime della mafia ed è compito delle istituzioni contribuire a rafforzare il loro impegno costante contro ogni forma di illegalità”.

“Caltagirone – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo – ricorda le vittime della strage di Capaci con il pieno coinvolgimento della società civile, del mondo delle istituzioni, della magistratura e dell’avvocatura affinché non vada mai persa la memoria dei servitori dello Stato morti per mano della criminalità organizzata, in un territorio, quale il nostro, che negli anni non è stato certo immune da fenomeni mafiosi”.

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