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“Come specchi della memoria”: nel 40° anniversario della strage di via Carini, a Caltagirone due giorni di incontri, musica e filmati per commemorare le vittime e ricordare l’importanza della lotta contro la mafia

In occasione del 40° anniversario della strage di Via Isidoro Carini a Palermo, che vide la tragica morte del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, Caltagirone ospiterà, martedì 9 e mercoledì 10 maggio, due giorni di incontri organizzati dall’Iis “Carlo Alberto Dalla Chiesa” con il patrocinio e in collaborazione con l’assessorato alla Legalità e alla Sicurezza del Comune di Caltagirone per commemorare le vittime e ricordare l’importanza della lotta contro la mafia.

Martedì 9 maggio, dopo lo scoprimento di una gigantografia del compianto prefetto di Palermo e generale dei carabinieri (alle 9, al “Dalla Chiesa”, alla presenza del comandante interregionale dell’Arma “Culqualber”, il generale di corpo d’armata Riccardo Galletta), il primo appuntamento è fissato alle 9,30, nella sala “Karol”, in via S. Antonino. Di seguito il programma della giornata: ore 9.30 saluti di benvenuto della dirigente scolastica della scuola organizzatrice Maria Grazia De Francisci, del vescovo Calogero Peri, del sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo, del sindaco di Mineo Giuseppe Mistretta, dell’assessore comunale alla Legalità e alla Sicurezza Giuseppe Fiorito, del direttore generale Usr (Ufficio scolastico regionale) Sicilia Giuseppe Pierro e, per lo stesso Usr, della dirigente scolastica Elena Trincanato. Poi le relazioni del comandante interregionale dei carabinieri “Culqualber”, il generale di corpo d’armata Riccardo Galletta, del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia Raffaella Agata Vinciguerra e del presidente della Commissione antimafia all’Ars, Antonello Cracolici. Seguiranno “Come specchi della memoria”, brano per flauto traverso del maestro Joe Schittino, eseguito dal maestro Stefano Cappello, gli interventi del presidente della Croce rossa Sicilia Luigi Corsaro e del magistrato del Tribunale di Caltagirone Giuseppe Tigano, la lettera aperta dell’alunna del corso serale Francesca Chiarandà e l’intervento del comandante del Corpo di polizia penitenziaria della casa circondariale di Caltagirone, Claudio Iacobelli. Spazio anche alle “performance” del coro degli studenti del “Verga” di Vizzini e dell’Iis “Dalla Chiesa” di Caltagirone con l’esecuzione di un brano musicale. I lavori saranno moderati dalla giornalista Valeria Barbagallo.

Mercoledì 10 maggio, nella sede dell’Iis “Dalla Chiesa”, saluti di benvenuto della dirigente scolastica della scuola organizzatrice Maria Grazia De Francisci, del vescovo Calogero Peri, del sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo, del sindaco di Mineo Giuseppe Mistretta, dell’assessore comunale alla Legalità e alla Sicurezza Giuseppe Fiorito e della dirigente scolastica e rappresentante Usr Elena Trincanato. Poi la relazione del responsabile dell’associazione “Addiopizzo” Pico Di Trapani, la presentazione e gli interventi della Commissione, l’esposizione dei lavori presenti al concorso, la proiezione di un filmato contro la mafia di Giovanni Canfailla, la proiezione di un filmato degli alunni Ipseoa di Mineo e l’esecuzione di un brano musicale degli studenti dell’Iis “Dalla Chiesa” di Caltagirone. Infine, la premiazione. I lavori saranno moderati dalla docente Tania De Francisci (Opt).

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